La Rivoluzione Gloriosa; un periodo di drammatico cambiamento politico per la corona inglese,
La storia britannica è un ricco arazzo tessuto con fili di trionfi e tragedie, innovazione e conservatorismo, eroi e antieroi. Tra questi personaggi memorabili, spicca il nome di William III d’Orange, un sovrano olandese che salì al trono inglese nel 1689, dando vita a un evento epocale noto come la Rivoluzione Gloriosa.
Ma chi era questo re straniero che sconvolse l’ordine dinastico inglese? William III nacque a La Haye, nei Paesi Bassi, nel 1650. Figlio di Guglielmo II d’Orange e Maria Stuarda (sorella del defunto re Carlo I), ereditò il titolo di principe d’Orange e divenne Stadhouder (capo di stato) della Repubblica delle Province Unite all’età di 24 anni. La sua vita, però, avrebbe preso una piega inaspettata quando suo cugino, il cattolico Giacomo II Stuart, salì al trono inglese nel 1685.
L’ascesa di Giacomo II, un sovrano apertamente cattolico, fece tremare i fondamenti della società inglese, principalmente protestante. Le sue politiche religiose discriminatorie e il timore che cercasse di instaurare una monarchia assoluta come quella francese, scatenarono un malcontento diffuso.
Fu in questo clima di tensione che William d’Orange entrò in scena. Invitato da sette notabili inglesi (tra cui il conte di Danby e il vescovo di Londra) ad intervenire, sbarcò a Brixham nell’Inghilterra sud-occidentale con un esercito olandese nel novembre del 1688. Giacomo II, privo di appoggio popolare e militare, fuggì in Francia, lasciando il regno nelle mani di William d’Orange.
La Rivoluzione Gloriosa non fu una rivoluzione sanguinaria come la sua controparte francese del 1789. Fu un cambiamento politico drammatico, portato avanti con un minimo di violenza. Fu questo evento a porre fine al regno assoluto dei Stuart e a stabilire il principio della sovranità parlamentare. Il Bill of Rights (Dichiarazione dei Diritti) del 1689 sancì che il monarca doveva essere protestante, e limita il potere reale stabilendo che il Parlamento dovesse approvare le leggi e la spesa pubblica.
L’eredità di William III:
Il regno di William III fu segnato da importanti conflitti internazionali, come la Guerra dei Nove Anni contro la Francia. Tuttavia, la sua eredità principale rimane la trasformazione della monarchia inglese in una monarchia costituzionale, fondata sui principi della democrazia parlamentare.
L’ascesa di William d’Orange al trono inglese fu un evento epocale che ha plasmato il corso della storia britannica. La Rivoluzione Gloriosa stabilì le basi per uno stato più inclusivo e democratico, aprendo la strada alla moderna democrazia parlamentare.
Tabella riassuntiva:
Evento | Descrizione |
---|---|
Rivoluzione Gloriosa (1688) | Abolizione del regno assoluto di Giacomo II Stuart e instaurazione della sovranità parlamentare in Inghilterra |
Bill of Rights (1689) | Dichiarazione che limita il potere regio, garantendo la libertà religiosa e il diritto del Parlamento ad approvare le leggi e la spesa pubblica. |
La Rivoluzione Gloriosa è un evento chiave nella storia britannica. Non si tratta solo di un cambiamento politico, ma anche di una trasformazione culturale che ha posto le basi per la società moderna inglese. Il regno di William d’Orange e l’eredità della Rivoluzione Gloriosa continuano a influenzare il mondo moderno.